
Sotto il mirino di Equitalia
Addio Cocoricò: chiude la discoteca più famosa di Riccione
Ormai da tempo non navigava in buone acque. È ormai dal 2012 che il Cocoricò di Riccione, la discoteca simbolo di questa città ed una delle più famose in Italia, non navigava in buone acque cominciando dai controlli della finanza per evasione fiscale. Come se non bastasse, nel 2015 la discoteca è sotto accusa anche per via della morte del 15enne all’interno della struttura gravando quindi la situazione già non buona in cui si trovava con questo fatto irrimediabile, accusando quindi i titolari di non aver fatto effettuare i dovuti controlli vietando l’ingresso ai minori.
A tutto ciò si aggiungono anche le accuse da parte di Gabry Ponte per non aver pagato i diritti dei marchi “Memorabilia” e “Titilla”. Inizialmente infatti, nonostante le procedure legali per una somma di circa 250.000 €, Gabry Ponte decise di voler aiutare il Cocoricò.
Invece è giunto il termine.
Il 25 Ottobre 2019 si terrà la prima udienza fallimentare presso il Tribunale di Rimini nella quale saranno presenti i creditori del Cocoricò rappresentati dall’Agenzie delle Entrate tramite Equitalia.
-
Sia feat. Sean Paul – Cheap Thrills (Doctor Keos Remix)
-
Trova tutte le teste di Aur3lio e vinci una T-Shirt “Get Down Low” | Contest
0